La fantasia è forse il tratto più distintivo che separa gli uomini dagli altri animali. Grazie ad essa abbiamo potuto innalzarci dal fango per giungere fin sulla Luna e spingere il nostro sguardo oltre i confini della nostra Galassia. Con la fantasia possiamo immaginare interi mondi in cui ambientare storie che non troverebbero posto nel nostro. Mondi in cui abbiamo visto aggirarsi Hobbit, cavalieri, draghi, divinità, macchine volanti, astronavi, cabine telefoniche e quanto di più meraviglioso e terrificante centinaia di autori siano riusciti a creare, scavando un solco in cui si inserisce questo blog dedicato agli Altri Universi.

lunedì 20 maggio 2013

Spiderman: il mio primo fumetto

Ciao a tutti,
come appassionato di fumetti ho deciso di aprire questo blog scrivendo del mio primo fumetto in assoluto: l'Uomo Ragno. Un giorno, molto lontano nel tempo, mio padre, forse per tenermi buono per qualche ora, mi comperò il numero 15 della serie "Uomo Ragno Gigante" dal titolo "Il vero volto di Goblin".
Qui a sinistra potete vedere la copertina originale dell'albo americano, più in basso quella della versione italiana. Fin da subito la copertina mi affascinò particolarmente ma la storia mi lasciò meravigliosamente di stucco. Da quel momento la mia passione per l'Uomo Ragno si accese e iniziai a collezionare tutta la serie "Gigante" cercando disperatamente gli arretrati. Negli anni ho continuato a collezionare la serie regolare gettandomi prima nell'universo 2099 e in seguito in quello Ultimate.

In questo numero in particolare il malvagio Goblin assolda una banda di malviventi che, simulando una rapina, fa inalare all'Uomo Ragno un gas che annulla il suo senso di ragno (che lo avvisa dei pericoli). Il folletto verde pedina il nostro eroe fino a casa scoprendo la sua identità segreta, lo cattura dopo una breve ma intensa battaglia nel giardino di casa Parker (penso sia inutile dirvi che Peter Parker è l'alter ego dell'Uomo Ragno, ma ve lo ricordo comunque) e, nella sua follia psicopatica, si smaschera rivelandosi Norman Osborn, il padre del migliore amico di Peter.


Dopo questa sconvolgente rivelazione Goblin libera Peter, vuole ucciderlo in combattimento e per questo motivo lo induce a mettersi il costume da Uomo Ragno.
Tra i due scoppia una violenta battaglia e alla fine l'Uomo Ragno ne uscirà vincitore. Goblin rimane folgorato da scariche elettriche che gli fanno perdere la memoria, Osborn dimentica completamente le sue scorribande come folletto verde e, fortunatamente, anche l'identità segreta del nostro eroe. Peter ha pietà di Osborn, anche per il fatto di essere il padre del suo migliore amico, e lo aiuta distruggendo il costume di Goblin e raccontando alla polizia che Norman era stato rapito dal folletto verde.

Purtroppo questa decisione si rivelerà deleteria in futuro, infatti il folletto tornerà a ricordare e a perseguitare Peter molte volte. Prima di morire infilzato al torace dal suo stesso aliante, Goblin riuscirà ad uccidere Gwen Stacy, la ragazza di Peter, gettandola da un ponte in un episodio che ancora oggi ho in mente in quasi ogni dettaglio (ricordo ancora la tristezza che provai). Naturalmente, come tutti i cattivi che si rispettino, Goblin non muore per davvero (anche se i lettori ancora non lo sanno) e molti anni dopo tornerà.

Insomma una storia incredibile che ancora oggi, nonostante i tanti cambiamenti e sconvolgimenti nella vita del personaggio, ancora evoca ricordi e sensazioni che non mi permettono di smettere di leggere le avventure dell'Uomo Ragno.

Links interessanti:
http://www.paninicomics.it/uomoragno/
https://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_Ragno
https://it.wikipedia.org/wiki/Spider-Man

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